storia

Lo sci di fondo viene introdotto nei Giochi Invernali del 1924
 
Come per altre discipline invernali lo sci di fondo, detto anche sci nordico, ha le sue origini in Scandinavia e nella pratica delle pattuglie militari. La prima competizione tra civi­li è del 1843: una 5 km disputata a Tromso, in Norvegia. L'evento che porta lo sci di fondo alla ribalta in tutta Europa è la traversata della Groenlandia, realizzata nel 1888 da Fridtjof Nansen. Nel 1892 si svolge la prima gara ufficiale a Holmenkollen, nei pressi di Oslo. Lo sport, subito molto popolare, è tra le discipline olimpiche fin dalla prima edizione dei Giochi Invernali di Chamonix nel 1924. A dominare sono inizialmente i norvegesi, poi affiancati dagli atleti svedesi e finlandesi. In Italia i primi sci arrivarono nel 1884 portati da Edoardo Mortinari, tornato da un viaggio in Lapponia. Durante la prima guerra mondiale lo sci si diffuse in modo capillare in tutto il Nord Italia con i corpi di soldati sciatori. Nel 1913 fu fondata a Milano la Federazione Italiana dello Sci. Bisogna tuttavia aspettare i Giochi di Grenoble del 1968 con il successo di Franco Nones perché l’italia del fondo, come prima nazione non nordica, arrivi a competere con il dominio scandinavo; un prestigio confermato dai successi di Manuela Di Centa e Stefania Belmondo in campo femminile e in tempi più recenti da Giorgio Di Centa, Pietro Piller Cottrer e dalla staffetta 4x10 km.
 
 

Salto con gli sci - Medagliere storico (aggiornato ai Giochi 2022)

Pos.  Sigla  Nazione   Oro   Argento   Bronzo   Totale 
NOR NORVEGIA 76 66 56 198
2 FIN FINLANDIA 37 43 42 122
3 SWE  SVEZIA 32 27 25 84
4 URS UNIONE SOVIETICA 27 22 24 73
5 GER GERMANIA 17 25 11 53
6 RUS RUSSIA 15 11 9 35
7 AUT AUSTRIA 10 14 26 50
8 ITA ITALIA 9 14 14 37
9 SUI SVIZZERA 9 3 5 17
10 GDR GERMANIA EST 8 4 8 20