Tiro a segno/volo

competizioni

 
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Tiro a segno                                                                                

maschile: carabina 10m,  fucile 50 m 3 posizioni, pistola 10m, pistola 25m

femminile: carabina 10 m, fucile 50 m 3 posizioni, pistola 10m, pistola 25m

misto: carabina 10m, pistola 10

Tiro a volo

maschile: Trap, Skeet, 

femminile: Trap, Skeet

misto: Trap

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RISULTATI A CONFRONTO                                                                                                                                   

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 tiro a segno                       tiro a volo

regole tiro a segno

Campo di gara.Le gare di tiro a segno possono avere luogo sia all'aper­to, nei cosiddetti campi di tiro, sia al chiuso, in poligoni coperti (in entrambi casi si tratta di superfi­ci rettangolari). I poligoni sono divisi in tre sezio­ni: la stazione di tiro, comprendente il box da cui sparano i tiratori e lo spazio riservato alla giuria; la stazione dei bersagli; l'area del parapalle, ovve­ro la zona di sicurezza situata alle spalle dei ber­sagli. Proprio l'aspetto legato alle apposite zone di sicurezza è quello che rende preferibile l'utiliz­zo dei poligoni rispetto agli spazi aperti. Un'altra questione è quella dell'uniformità di illuminazio­ne: nei campi di tiro, per ovviare a questo incon­veniente, i bersagli sono rivolti generalmente a nord, in modo da evitare problemi di visibilità a chi spara.

regole tiro a volo

Specialità, equipaggiamento e campo di gara.Il tiro al piccione in Italia è oggi vietato dalla leg­ge n. 157 dell'Il febbraio 1992. Anche se in alcuni Paesi (tra cui Spagna, Portogallo, Argentina e Ma­rocco) è tuttora praticato, le uniche specialità rico­nosciute ufficialmente prevedono tutte l'uso del piattello. La disciplina si suddivide in specialità olimpiche e amatoriali: le prime sono la fossa olimpica (o trap), lo skeet e il double trap; le se­conde sono la fossa universale, il percorso di cac­cia (sporting), il percorso di caccia in pedana (o compak sporting), il tiro all'elica (electrocibles), il fintello e il trap americano.

storia tiro a segno

Il tiro a segno è stato inserito ai Giochi di Atene del 1896
 
La pratica del tiro a segno procede per secoli con l’addestramento militare, anche se sono sempre esistite gare per solo divertimento. Nel 1861 nasce la prima codificazione della disciplina in Italia con le pri­me società di tiro a segno, grazie alle quali tutti gli appas­sionati hanno la possibilità di partecipare a veri e propri addestramenti e di competere in diversi tornei. Due anni dopo si svolge a Torino il primo grande raduno organizzato dalla Società del tiro nazionale che, grazie anche all'interessamento di Umberto di Savoia e Amedeo d'Aosta, fa registrare un notevole successo. La seconda edizione, l'anno successivo, a Milano, ospita 64 società italiane.

storia tiro a volo

Il tiro a volo è stato inserito ai Giochi di Parigi del 1900

Negli Stati Uniti alla metà dell’Ottocento si diffonde un gioco nel quale i tiratori colpiscono delle palle di vetro, molto simili a quelle utilizzate per gli ad­dobbi natalizi, lanciate da speciali macchine a molla denominate «balltraps». Nel 1880 fa la sua comparsa il bersaglio in argilla, conosciuto nei paesi anglosassoni come «clay bird» (uccello d'ar­gilla) e in Francia come «pigeon d'argile» (piccio­ne d'argilla), che anticipa l'introduzione dell'at­tuale piattello di forma rotonda. Il nome non è casuale, dato che competizioni di tiro al piccione erano già in voga almeno dal 1832.