tiro con l'arco paralimpiadi

regole

 
 
Competizioni: 9      
 
E’ simile allo sport tradizionale: in piedi o in carrozzina, si tirano le frecce per colpire un bersaglio contrassegnato da dieci anelli concentrici, il cui valore in punti aumenta man mano che gli anelli si restringono e si avvicinano al centro che ha un valore di 10 punti. Nella competizione paralimpica il bersaglio è posizionato a 70 m all’aperto, a 18 m e 25 m al chiuso. Le gare possono essere individuali o a squadre composte di atleti dello stesso sesso, con stesso tipo di arco, stessa nazione, ma anche di classi diverse. Ai Giochi Paralimpici è permesso l’utilizzo solo dell’arco ricurvo e non del compound. A seconda della disabilità è concesso l’uso di uno strumento meccanico per il rilascio della freccia o una fascia di collegamento dell’arco alla mano.
  
Storia
Nessuno sport ha una storia paralimpica così grande come il tiro con l'arco. Nasce come mezzo di riabilitazione e ricreazione e viene subito introdotto ai primi Giochi Internazionali di Stoke Mandeville nel 1948. Fa parte del Programma Paralimpico fin dai Giochi di Roma del 1960.
 

Categorie a Tokyo 2020                 CLASSIFICAZIONI

GARE MASCHILI        1
individuale 1    W1
compound   1   open
ricurvo  1    open 
          TOT.   3   
  
 
GARE FEMMINILI       1
individuale  1   W1
compound   1  open
ricurvo   1   open 
          TOT.   3  

 

GARE MISTE     1
squadre individuale   1    W1
squadre compound   1   open
squadre ricurvo  1    open 
          TOT.   3