NESSUNA SANZIONE PER HERASKEVYCH
13 febbraio 2022. L'atleta ucraino Vladyslav Heraskevych al termine di una gara di skeleton ha esposto un cartello con scritto "No War in Ukraine” su uno sfondo che richiama i colori della bandiera nazionale. Lo ha fatto nonostante il rischio di squalifica da parte del Cio come violazione della regola 50 della Carta Olimpica, che non consente agli atleti "nessun tipo di dimostrazione o propaganda politica, religiosa o razziale in qualsiasi sito, sede o altre aree olimpiche". Il Cio ha invece definito il gesto di Heraskevych "un appello generale alla pace" e quindi non perseguibile.
Un messaggio che si inserisce con semplicità nella lunga storia che intreccia le Olimpiadi alla politica.