atletica lanci

Caratteristiche comuni delle quattro specialità di lancio: peso, disco, martello e giavellotto:   

Gli attrezzi devono essere lanciati da una pedana - circolare per peso, disco e martello, rettangolare per il giavellotto - all'interno di un settore delimitato da 2 linee di 5 cm, le radiali, che convergono verso il centro della pedana. La misurazione del lancio parte dal bordo esterno delle pedane stesse e termina al primo punto di contatto dell'atrezzo con il terreno. Per eseguire la prova, gli atleti hanno 1 minuto di tempo a disposizione, e possono lasciare le pedane solo dopo che l'attrezzo ha toccato terra. Se al concorso partecipano più di 8 atleti, ognuno ha diritto a 3 lanci. Ai migliori 8 sono concessi altri 3 lanci. Per la classifica si considera il miglior lancio di ognuno. Il settore di lancio per il peso, disco, martello ha un angolo di 34,92° mentre per il giavellotto di 29°.

 

In tutte le specialità i lanci sono considerati nulli: se gli atleti toccano, con qualsiasi parte del corpo, l'esterno della pedana o il bordo superiore della stessa, delimitato da un cerchio metallico (nel peso, disco e martello) o la parte superiore del fermapiedi nel peso; se gli atleti si liberano in modo irregolare degli attrezzi o se questi ultimi cadono sulle linee che delimitano il settore o all'esterno dello stesso. L'esposizione di una bandierina bianca o rossa segna la validità o meno del lancio.

 

Il peso è lanciato da una pedana di 2,135 m di diametro, leggermente più bassa rispetto al terreno, posta all'altezza di uno degli angoli del campo, nella parte anteriore è sistemato un fermapiedi, costituito da uno zoccolo di legno. Il peso deve essere lanciato dalla zona tra il collo e mento con una sola mano, senza essere portato dietro lal linea delle spalle.

Il peso può essere di ferro pieno, di ottone o di metalli non più morbidi dell'ottone. Ha forma sferica, con la superfice liscia. L'attrezzo pesa 7,26 kg (diametro tra gli 11 e i 13 cm) per gli uomini. L'attrezzo pesa 4 kg (diametro tra i 9,5 e gli 11 cm) per le donne. Categoria juniores: uomini 5 kg e donne 4 kg.

 

La pedana ha le stesse misure di quella del peso. Se la gara, come spesso accade, è effettuata dalla pedana del disco, questa deve essere portata alla misura regolamentare con l'inserimeno di un anello riduttore. Come per il disco, anche per il lancio del martello è prevista una gabbia di protezione, alta dai 7 ai 10 m. La fase di lancio inzia sempre con gli atleti di spalle all'apertura. Se durante la fse di oscillazione e rotazione il martello tocca terra, il lancio non è nullo. Per la misurazione si considera la testa del martello, cioè il peso: cavo e maniglie non contano. A differenza degli altri lanci, gli atleti possono indossare guanti per proteggere le mani; le dita devono rimanere scoperte.

Il martello pesa 7,260 kg per gli uomini e 4 kg per le donne. Per junior uomini 5 kg. La forma è sferica; un cavo d'acciaio di diametro non inferiore a 3 mm collega la testa alla maniglia, che può essere dritta o curva. L'attrezzo misura in totale dai 117,5 ai 121,5 cm per gli uomini e dai 116 ai 119,5 cm per le donne.

  

Si effettua da una pedana di 2,50 m di diametro, sistemata vicino a uno degli angoli del campo. Intorno, per evitare che il disco possa colpire il pubblico, i giudici o gli atleti, viene sistemata una gabbia a forma di U, alta almeno 4 m, con un'apertura larga 6 m per consentire l'uscita dell'attrezzo. I lanciatori si trovano con le spalle all'apertura, con il disco sul palmo della mano, ma trattenuto solo dalle ultime falangi delle dita leggermente aperte. Dopo una serie di torsioni preliminari del busto, il disco deve essere lanciato con una sola mano.

Il disco è generalmente di legno, con un anello metallico all'estremità del bordo arrotondato, e perfettamente circolare. L'attrezzo pesa 2 kg (diametro 219/221 mm) per gli uomini e 1 kg (diametro 180/182 mm) per le donne. I 2 lati del disco devono essere uguali, privi di spigole o sporgenze. Nella parte centrale possono essere applicate piastre metalliche. Nella categoria junior uomini il peso del disco è 1,750 kg.

   

La pedana di rincorsa è rettangolare. Si trova vicino ad una delle 2 curve, è lunga dai 30 m ai 36,50 m e larga 4 m. Una linea ad arco segna il limite che gli atleti non possono oltrepassare, pena il lancio nullo. Il giavellotto deve toccare terra sempre prima con la testa, costituita da una punta metallica. Questo è anche il punto da cui viene effettuata la misurazione. L'attrezzo deve essere lanciato con una sola mano; non può essere lanciato a fionda o con movimenti rotatori.

Il giavellotto è composto da 3 parti: la testa, il fusto e l'impugnatura di corda. Il fusto, di metallo o altro materiale, può essere pieno o vuoto; vi è fissata una testa metallica che termina con una punta metallica. La suerficie è liscia e uniforme. L'impugnatura, posta al centro di gravità dell'attrezzo, non può superare il diametro del fusto per più di 8 mm. Non ci devono essere cinghie, tacche o dentellature. Dall'impugnatura, l'attrezzo si assottiglia verso la punta e verso la coda. L'attrezzo pesa 800 gr (lungo dai 2,6 ai 2,7 m) per gli uomini e 600 gr (lungo dai 2,2 ai 2,3 m) per le donne e junior uomini. Infine 400 gr per junior donne.

 

Nel 1986 all'attrezzo usato dagli uomini venne portato il baricentro più in avanti di 4 cm per limitarne la parabola e diminuirne il veleggiamento, consentendo da un punto di vista tecnico un miglior atterraggio di punta dell'attrezzo, limitando così i casi sempre più frequenti di tiri dubbi con il giavellotto che al momento dell'atterraggio pur toccando con la punta non si conficcava nel terreno; queste modifiche si resero necessarie anche per meglio tutelare l'incolumità degli spettatori, infatti a causa dell'eccessiva gittata dei lanci il giavellotto rischiava di finire oltre la zona destinata alle gare.