
Ore 22.00. Sono le prime parole, di Shakespeare naturalmente, pronunciate splendidamente da Kenneth Branagh, che aprono la cerimonia dei XXX Giochi Olimpici. Oltre le polemiche per i costi, la sicurezza, l'inquinamento, etc., parte il rito ineludibile dell'inaugurazione, questa volta con la regia di Danny Boyle, che sta procedendo molto tradizionalmente in chiave di cronologia storico-etnografica. E poi finalmente i giochi. Per sognare ancora.