regole

Nell'edizione del 2020 viene esclusa la vela paralimpica
          
 
Competizioni: 3      
 
Sono previste tre gare, per uomini e donne: Keelboat singolo (2,4 mR), Keelboat a due persone (da determinare), Keelboat a tre persone (Sonar). I Keelboat singoli e a tre persone sono aperti alla maggioranza delle categorie di disabilità, mentre la gara a due è studiata appositamente per atleti con disabilità più gravi. Le regole sono le stesse delle Federazioni Internazionali di Vela; l’assegnazione di un punteggio agli atleti in base alla funzionalità permette la formazione di equipaggi con partecipanti di diverse disabilità entro il limite massimo di 14 punti. Cambia l’attrezzatura: le barche hanno delle chiglie che aumentano notevolmente la stabilità e quartieri di poppa aperti per consentire spazio maggiore; nei Keelboat 2,4 mR il timone si trova a mezza nave con una distanza ravvicinata a tutti gli strumenti. La classe Sonar ha una chiglia fissa, una lunghezza di 7 m e un peso di 950 kg e ben si adatta all’equipaggio misto, perché permette di incorporare molti ausili. Le vele sono tre, la vela principale, il fiocco e lo spinnaker, ma nei Giochi Paralimpici l’equipaggio usa solo le prime due.
 
Storia
La vela per disabili si è diffusa a partire dagli anni Ottanta. Nel 1988 si è costituito il Comitato Internazionale di Vela per Disabili. Nel 1990 è stato sport dimostrativo ai Giochi Mondiali per atleti disabili e nel 1996 è stato evento dimostrativo ai Giochi Paralimpici di Atlanta. E’ entrato nel Programma Paralimpico dai Giochi di Sydney del 2000. Molti velisti diversamente abili competono come equipaggio o timonieri in gare di normodotati e molti hanno circumnavigato il globo senza alcuna assistenza.
 
 
Categorie a Rio 2016                     CLASSIFICAZIONI
 
GARE MISTE   n°   1
1P Keelboat (2.4 mR)   1  
2P Keelboat (skud 18)    1  
3P Keelboat (sonar)   1  
                    TOTALE  3