regole
Disciplina invernale che comprende due gare: tiro a segno con carabina, sci di fondo. Le gare, a tecnica libera, si svolgono su un anello da percorrere più volte, secondo la lunghezza della gara; a ogni giro gli atleti effettuano una prova al poligono - una volta in piedi, una volta a terra - sparando 5 colpi (il numero delle prove cambia secondo la specialità); i bersagli sono di diametro variabile (45 mm per il tiro da terra, 115 mm per quello in piedi), sistemati a 50 m dalla linea di tiro. Un bersaglio mancato comporta una penalità: 150 m in più da coprire o 1' aggiunto al tempo complessivo (nelle gare individuali). Le specialità sono: l'individuale (20 km maschile e 15 km femminile con 4 serie di tiro a terra e in piedi, alternate), lo sprint (10 km maschile e 7,5 km femminile con 2 serie di tiro, una in piedi e una a terra), l'inseguimento (12,5 km maschile e 10 km femminile, con 4 serie di tiro, le prime 2 a terra, le ultime 2 in piedi), la staffetta (4x7,5 km maschile e 4x6 km femminile con 2 serie di tiro, una a terra l'altra in piedi; nella mista, con le rispettive misure, le prime due frazioni sono effettuate dalle donne, la terza e la quarta dagli uomini) e la partenza in linea (15 km maschile e 12,5 km femminile con 4 serie di tiro, le prime 2 a terra, le ultime 2 in piedi), competizione quest'ultima introdotta nel 1999 e le cui prime medaglie olimpiche sono state assegnate a Torino nel 2006. La staffetta mista è composta da due donne e da due uomini. Ciascuna delle donne percorre la distanza di 6 km, mentre per gli uomini la distanza da percorrere misura 7,5 km. Per ogni atleta le prove di tiro sono due - una per posizione; le regole sono identiche alla classica gara di staffetta.
Attrezzatura e poligono