regole
Lo snowboard comprende diverse specialità, suddivisibili in due categorie: hard e soft . Della categoria hard, praticata con scarponi rigidi e tavole strette e lunghe, con attacchi fissi, fa parte lo snowboard alpino, praticato su tracciati simili alle piste da sci: slalom, slalom parallelo, slalom gigante, slalom gigante parallelo e supergigante. Le specialità della categoira soft si praticano con scarponi morbidi e tavole simmetriche (punta e coda della tavola di uguale larghezza), e con gli attacchi costituiti da cinghie di plastica che consentono maggiore libertà di movimento. Si suddivide a sua volta in freestyle e freeride. La prima è la disciplina più spettacolare dello snowboarding. L'obiettivo di questo stile è di eseguire manovre (trick) ed evoluzioni sfruttando la conformazione del terreno o le strutture artificiali (salti, ringhiere, piattaforme ecc.). Per la messa in pratica molte stazioni sciistiche mettono a disposizione zone appositamente progettate dette snowpark. Ha molto in comune con lo skateboard (disciplina dalla quale eredita strutture come l'half-pipe o i rails) e la maggior parte delle competizioni è dedicata a questo stile. Il freeride consiste nello scendere un pendio in neve fresca seguendo liberamente una propria linea. Il freeriding, che sia alpinismo o che sia semplice fuoripista servito dagli impianti di risalita, è un’attività che comporta dei rischi in base alle condizioni della neve ed al pericolo valanghe. Come per lo sci, nello slopestyle con lo snowboard gli atleti fanno dei tricks, cioè manovre di destrezza e abilità lungo una discesa che presenta diversi ostacoli: rail (delle specie di ringhiere di ferro), box (dei cubi da sfruttare per compiere piccole acrobazie) e collinette, per esempio. Il percorso è progettato affinché ogni atleta possa scegliere che ostacoli sfruttare per fare i suoi trick. La gara di snowboard cross, conosciuta anche come boardercross, si svolge lungo un percorso composto da differenti sezioni in cui gli atleti devono affrontare gobbe, onde, paraboliche, salti diversificati e salti con uscita a 90 gradi. Il tracciato è delimitato da porte direzionali a forma di triangolo, di colore blu e rosso, indicanti il percorso e l'ingresso sugli ostacoli. Dopo una fase di qualificazione che gli atleti affrontano uno per volta, i 16 uomini e le 8 donne che ottengono i migliori tempi si affrontano in batterie da quattro. I primi due di ogni batteria accedono alle semifinali e quindi alle finali. Si può superare sempre e dovunque, con la regola inderogabile del diritto di precedenza: l'atleta che si trova all'interno ha il diritto di impostare la traiettoria preferita. Sono concessi agli atleti i contatti di spalla, anca e fianco. Gli atleti che si aggrappano agli avversari oche provocano contatti voluti sono squalificati. E concesso ai concorrenti di aggrapparsi agli altri solo in caso di necessità.
Big air, inserito nei Giochi del 2018. Gli atleti sfruttando una rampa devono realizzare dei salti ampi e alti compiendo determinate evoluzioni.