Linee guida

  • riunire e acclamare i migliori giovani atleti del mondo
  • offrire un'opportunità unica di conoscere l'Olimpismo
  • innovare educando ai valori olimpici e affrontando le sfide sociali
  • condividere e apprezzare le culture del mondo in un clima di festa
  • raggiungere i giovani di tutto il mondo per promuovere i valori olimpici
  • aumentare la consapevolezza e la partecipazione allo sport tra i giovani
  • fare da piattaforma di iniziative dentro il Movimento Olimpico
  • organizzare un evento del più alto livello sportivo internazionale

youth olympic games

I Giochi Olimpici Giovanili desiderano ispirare i giovani di tutto il mondo a partecipare allo sport e condividere i valori Olimpici. Nel corso della sessione CIO di Guatemala City svoltasi nel luglio 2007, il CIO ha deciso di creare un nuovo evento sportivo con l'obiettivo di educare i giovani atleti e farli partecipare attivamente attraverso lo sport nella società civile. I Giochi Olimpici Giovanili sono una manifestazione sportiva per i giovani, un evento che vuole armonizzare sport, educazione e cultura.
 
L'identità visiva dei Giochi Olimpici della Gioventù è la YOG-DNA, lanciata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). "YOG-DNA", è destinata ai giovani, non come un logo o un marchio, ma come una etichetta. Esso rappresenta l'atteggiamento e la libertà dei giovani e deve essere utilizzato dai giovani come un timbro di approvazione per tutto ciò che è lo "Spirito dei Giochi Olimpici Giovanili".

l Giochi Olimpici Giovanili hanno lo scopo dí riunire atleti di talento - dai 14 ai 18 anni - provenienti da tutto il mondo per partecipare a competizioni di alto livello, ma anche, accanto alla componente sportiva della manifestazione, per sviluppare programmi educativi sui valori Olimpici, sui benefici dello sport per una vita sana, sui valori sociali che lo sport è in grado di suscitare e sui pericoli del doping, dell'eccesso di allenamento e della sedentarietà.
l primi Giochi Olimpici Estivi Giovanili si sono svolti nel 2010 a Singapore, i primi Giochi Olimpici Giovanili Invernali a Innsbruck. Gli YOG seguiranno il tradizionale ciclo di quattro anni, con i Giochi Estivi nel 2010, 2014, 2018, ecc e i Giochi Invernali nel 2012, 2016, 2020, ecc.
 
IL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE
Preambolo
I principi del sistema di qualificazione dei Giochi Olimpici Giovanili (YOG) sono stati istituiti al fine di garantire: l'universalità, la prestazione, l'immagine del paese ospitante e l'equità tra i sessi. Sono stati inoltre fissati una serie di principi tecnici per fornire una base per lo sviluppo di sistemi di qualificazione per tutti gli sport agli YOG.
In applicazione dei principi che seguono è stata fatta una distinzione tra sport individuali e sport di squadra.
Principi
1. Universalità - La partecipazione dei 205 i Comitati Olimpici Nazionali è il fattore chiave per garantire l'universalità degli YOG.
1.1. Sport individuali: in ogni sport sarà riservato un determinato numero di posti per ciascun Comitato Olimpico - denominati Posti Universalità - al fine di garantire che almeno 4 atleti per Comitato Nazionale Olimpico abbiano la possibilità di partecipare agli YOG. Il numero di posti riservati per ciascuno sport sarà deciso in accordo con il CIO. Ai Comitati Olimpici sarà chiesto di fornire un elenco degli sport preferiti e delle discipline in cui si desidera inserire i 4 atleti, in ordine di preferenza, in almeno 2 diversi sport e con una ripartizione equilibrata dei due sessi. La distribuzione sarà effettuata da una commissione tripartita degli YOG all'interno di tutti gli sport individuali.
1.2. Sport di squadra: calcio, hockey, pallamano e pallavolo consisteranno di tornei a sei squadre maschili e femminili, che avranno almeno una squadra proveniente da ognuno dei cinque continenti.
2. Prestazione - Il principio della prestazione sarà garantito attraverso i sistemi di qualificazione studiati da ciascuna Federazione internazionale, che permetteranno la partecipazione dei migliori atleti attraverso un processo equo e trasparente. Per le qualificazioni dovranno essere utilizzati eventi già esistenti e/o ranking già approvati dalle diverse Federazioni Internazionali.
2.1. Sport individuali: una percentuale ragionevole del contingente è ripartito sulla base delle prestazioni all'interno dei continenti e rifletterà le specificità di ogni sport in termini di distribuzione delle quote tra i continenti.
2.2. Sport di squadra: Il torneo a sei squadre è composto da una squadra nazionale per continente, mentre la sesta squadra rappresenterà il Comitato Olimpico ospitante oppure sarà proposta dalla Federazione Internazionale, per l'approvazione del CIO. La partecipazione negli sport di squadra sarà comunque limitata a una squadra femminile e una maschile per ciascun Comitato Olimpico e deve essere limitata a un gruppo femminile e uno maschile per Comitato Olimpico, nell'ambito di tutti gli sport di squadra (calcio, pallamano, hockey e pallavolo). Il processo di riassegnazione per gli sport di squadra sarà definito concordemente, nel caso in cui un Comitato Olimpico qualificasse più di due squadre tra i diversi sport. Tutti i Comitati Olimpici potranno essere invitati a indicare in quali dei quattro sport preferiscono partecipare, qualora dovessero qualificarsi con più di due squadre.
3. Partecipazione del Paese Ospitante - In linea di principio, tutti gli sport dovrebbero includere una quota di posti destinata al Paese ospitante. Tuttavia, questi posti non possono essere attribuiti automaticamente e dovranno essere vagliati caso per caso, in relazione alla capacità degli atleti e delle squadre di raggiungere un livello minimo di prestazione.
3.1. Sport individuali: il numero dei posti del paese ospitante per ciascuno sport, disciplina o evento sarà deciso dal Comitato Olimpico in accordo con il CIO.
3.2. Sport di squadra (hockey, calcio, pallamano e pallavolo): il paese ospitante potrà partecipare al massimo con una squadra (maschile o femminile), fatto salvo il raggiungimento di un livello minimo di prestazioni fissato dalla Federazione Internazionale.
4. Delegazione dei Comitati Nazionali Olimpici
4.1. I Comitati Olimpici hanno l'autorità esclusiva di rappresentare i loro rispettivi Paesi ai Giochi Olimpici Giovanili. .
4.2. I Comitati Olimpici hanno il diritto di inviare gli atleti, i dirigenti e altro personale della squadra agli YOG.
4.3. Dimensioni minime della delegazione del Comitato Olimpico: la delegazione minima è composta da almeno 4 atleti per Comitato Olimpico.
4.4. Dimensione massima della delegazione del Comitato Olimpico: un numero massimo di atleti per Comitato Olimpico sarà stabilito all'interno di ogni sport, disciplina o evento, al fine di rispettare il principio dell'universalità. Tuttavia indipendentemente dal numero di atleti qualificati, la delegazione ciascun Comitato Olimpico potrà comprendere un massimo di 70 atleti negli sport individuali.
5. Assegnazione e ripartizione:
5.1. Successivamente alla conferma delle Federazioni Internazionali di atleti/squadre qualificati, da effet-tuarsi entro e non oltre due settimane dopo l'evento di qualificazione, ogni Comitato Olimpico avrà fino a un mese per confermare alla FI e al Comitato Organizzatore degli YOG che utilizzerà i posti ottenuti.
5.2. I Comitati Olimpici che riusciranno a qualificare più di 70 atleti saranno invitati a designare la com-posizione finale della propria squadra.
5.3. Nell'ambito dei sistemi di qualificazione delle Federazioni Internazionali saranno previste procedure per l'eventuale riassegnazione dei posti non utilizzati dai Comitati Olimpici in relazione a quanto chiarito nei punti 5.1 e 5.2 e per i Posti Universalità non utilizzati dai Comitati Olimpici.
5.4. Nessun Posto Universalità può essere restituito a una Federazione Internazionale da un Comitato Olimpico.
6. Modifiche - I sistemi di qualificazione per ogni sport, una volta approvati da CIO e dalle Federazioni Internazionali, non possono essere modificati senza il consenso del CIO e non devono essere resi pubblici in qualsiasi altro formato, senza l'approvazione del CIO.