regole
Queste le caratteristiche di ogni competizione:
CICLISMO SU STRADA
E' il genere più popolare ed il più seguito tra le competizioni di ciclismo. E anche la forma di ciclismo più familiare, visto che le gare vengono svolte sulle strade di tutti i giorni e non c'è bisogno di usufruire di particolari strutture come invece accade per il ciclismo su pista (velodromi).
E' il genere più popolare ed il più seguito tra le competizioni di ciclismo. E anche la forma di ciclismo più familiare, visto che le gare vengono svolte sulle strade di tutti i giorni e non c'è bisogno di usufruire di particolari strutture come invece accade per il ciclismo su pista (velodromi).
Le gare inserite nei giochi olimpici sono:
1) Corsa in linea - La partenza viene data a tutti i corridori simultaneamente e vince chi taglia per primo la linea d'arrivo. In caso di arrivi combattuti, si utilizza il fotofinish per determinare l'ordine di arrivo senza errori.
2) Corsa a cronometro - Ciascun corridore parte separatamente dagli altri (solitamente a intervalli di uno, due o tre minuti, a seconda della lunghezza del percorso) e vince chi copre il percorso nel minor tempo. In questo tipo di gare è proibito sfruttare la scia del corridore che precede.
CICLISMO SU PISTA
Genere di competizioni di ciclismo che si svolge in un velodromo, cioè una pista chiusa di forma ovale dalle caratteristiche ben precise.
Genere di competizioni di ciclismo che si svolge in un velodromo, cioè una pista chiusa di forma ovale dalle caratteristiche ben precise.
Le gare inserite nei giochi olimpici sono:
1) Inseguimento: È una corsa a cronometro, che deve il suo nome al fatto che due corridori gareggiano contemporaneamente partendo da due punti opposti della pista, e quindi si "inseguono" l'un l'altro. La distanza di gara è di 4 km per professionisti e dilettanti e 3 km per le donne, le categorie giovanili e gli amatori. Le competizioni a inseguimento si svolgono in genere con una prima manche nella quale tutti i corridori corrono contro il tempo; i primi quattro od otto classificati proseguono ad eliminazione diretta, gareggiando contro l'avversario in pista.
Vi sono due tipi di gare ad inseguimento: individuale e a squadre. Nel secondo caso, le squadre sono di quattro corridori che si alternano a tirare: il tempo viene preso sul terzo arrivato.
2) Keirin (specialità di origine giapponese): È una gara in cui un numero limitato di corridori, di solito sei, partono incolonnati dietro una moto che procede a velocità non molto elevata. In questa fase è vietato superare la moto e i corridori devono mantenere l'ordine stabilito dal sorteggio. In totale si percorrono cinque giri: a due giri dalla fine la moto si toglie dalla pista, e i corridori si affrontano in volata. Se gli iscritti sono più di sei si disputano dei turni eliminatori.
1) Inseguimento: È una corsa a cronometro, che deve il suo nome al fatto che due corridori gareggiano contemporaneamente partendo da due punti opposti della pista, e quindi si "inseguono" l'un l'altro. La distanza di gara è di 4 km per professionisti e dilettanti e 3 km per le donne, le categorie giovanili e gli amatori. Le competizioni a inseguimento si svolgono in genere con una prima manche nella quale tutti i corridori corrono contro il tempo; i primi quattro od otto classificati proseguono ad eliminazione diretta, gareggiando contro l'avversario in pista.
Vi sono due tipi di gare ad inseguimento: individuale e a squadre. Nel secondo caso, le squadre sono di quattro corridori che si alternano a tirare: il tempo viene preso sul terzo arrivato.
2) Keirin (specialità di origine giapponese): È una gara in cui un numero limitato di corridori, di solito sei, partono incolonnati dietro una moto che procede a velocità non molto elevata. In questa fase è vietato superare la moto e i corridori devono mantenere l'ordine stabilito dal sorteggio. In totale si percorrono cinque giri: a due giri dalla fine la moto si toglie dalla pista, e i corridori si affrontano in volata. Se gli iscritti sono più di sei si disputano dei turni eliminatori.
3) Velocità: Si svolge su un percorso molto breve (in genere tre giri di pista); i corridori si affrontano a due o tre alla volta a eliminazione diretta. Nei campionati, viene prima effettuato un turno di qualificazione a cronometro nel quale il tempo viene preso sulla distanza dei 200 metri con partenza lanciata. I turni finali si disputano su più manche: si qualifica il corridore che per primo se ne aggiudica due. Nei primi turni invece si svolge una sola manche, ma i corridori sconfitti disputano una manche di recupero il cui vincitore rientra in gara.
4) Velocità a squadre o velocità olimpica. Si tratta di una gara a cronometro per squadre di tre corridori, che si svolge su tre giri di pista: ogni corridore tira per un giro, poi si stacca. Solo il terzo prosegue fino al traguardo. Nelle categorie femminili questa prova viene disputata da sole due atlete per una distanza di due giri di pista.
5) Omnium: gara su 6 prove, il cui vincitore è determinato da una classifica a punti. Le prove sono: flying lap, chilometro da fermo, corsa a punti, corsa ad eliminazione, scratch e inseguimento individuale.
MOUNTAIN BIKE
Il Cross Country, è l'unica specialità di mountain bike che è stata aggiunta tra quelle delle Olimpiadi a partire dai Giochi di Atlanta del 1996.
Le gare di Cross Country, spesso abbreviato in XCO, sono competizioni ciclistiche effettuate in mountain bike su terreni misti e impervi in circuiti ripetuti più volte. Le competizioni di Cross Country, generalmente, non prevedono distanze complessive più lunghe di 40/50 chilometri con un dislivello complessivo non superiore ai 1200 metri, con salite anche brevi ma ripide e discese tecniche, ed il percorso può includere anche tratti asfaltati. La gara è caratterizzata da un primo giro detto “di lancio” che serve a distribuire il gruppo di corridori presenti alla partenza, e da successivi altri giri su un percorso lungo circa 2 km - 6 km ripetuto 6-8 volte.
Le competizioni hanno un tempo di durata variabile (più o meno 1h e 30 minuti), per le categorie professionistiche e semi-professionistiche (Elite e Under-23); durante le gare è ammessa l’assistenza tecnica ai corridori in specifiche aree dette “tecniche” (box), ma non è ammesso il cambio della bicicletta. In passato si usavano mountain bike front-suspended con sospensioni da 60-80 millimetri di escursione, m aora la tendenza sta cambiando per andare incontro ai percorsi più tecnici ed enduristici, con mountain bike da 100/200 millimetri di escursione solitamente bi-ammortizzate.
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha riconosciuto il Cross Country/mountain bike come sport ufficiale in epoca relativamente recente. Il primo campionato del mondo di questa specialità risale al 1990. La prima coppa del mondo si è disputata nel 1991, con un circuito di nove prove.
BMX
Le biciclette per BMX sono monomarcia, piuttosto piccole e leggere, ma solide, con ruote dal diametro di 20 pollici (24 nella variante Cruiser). Il tracciato di gara è lungo dai 300 ai 400 metri con tempi di percorrenza medi tra i 35 ed i 50 secondi, caratterizzato da dossi, curve paraboliche e altri ostacoli simili a quelli dei tracciati da motocross.
Gli atleti sono suddivisi in categorie in base all'età, al sesso, al tipo di bicicletta (BMX standard o Cruiser).
Le competizioni prevedono un primo turno di qualificazione in tre manche: la classifica ottenuta dalla somma dei piazzamenti in ogni manche determina il passaggio al turno successivo. I successivi turni eliminatori e le finali si disputano in manche unica.
Per la sicurezza degli atleti, durante le competizioni e gli allenamenti è obbligatorio l'uso di casco integrale, guanti, tuta dotata di adeguate protezioni e imbottiture sul telaio della bicicletta.
Gli atleti sono suddivisi in categorie in base all'età, al sesso, al tipo di bicicletta (BMX standard o Cruiser).
Le competizioni prevedono un primo turno di qualificazione in tre manche: la classifica ottenuta dalla somma dei piazzamenti in ogni manche determina il passaggio al turno successivo. I successivi turni eliminatori e le finali si disputano in manche unica.
Per la sicurezza degli atleti, durante le competizioni e gli allenamenti è obbligatorio l'uso di casco integrale, guanti, tuta dotata di adeguate protezioni e imbottiture sul telaio della bicicletta.
Un ringraziamento speciale per gli aggiornamenti a Matteo Di Tizio, giovane atleta di Sci Alpino e Mountain Bike cross country.