Hockey femminile: storica vittoria degli Usa sul canada
22 febbraio. Il torneo che aveva attirato l’attenzione internazionale, politica più che sportiva, per la partecipazione della squadra mista delle due Coree, divenuta simbolo della speranza di riunificazione, si conclude con lo spirito sportivo al cento per cento. A vent’anni dai Giochi di Nagano in cui venne ammessa per la prima volta la squadra femminile di hockey, gli Stati Uniti riescono a battere le avversarie storiche del Canada, e con il risultato di 3-2 agli shoot-out agguantano la sospirata medaglia d’oro. La rivalità tra i due team è fortissima, tanto che in fase di qualficazione il primo incontro tra le due squadre è finito in rissa, pratica a cui per la verità le canadesi non si sottraggono neanche nelle partite nazionali. Sul terzo gradino del podio la Finlandia.
La squadra femminile Usa riscatta anche la dolorosa eliminazione del team maschile già ai quarti, peraltro non inattesa, vista la discussa assenza dei giocatori professionisti imposta dalla NHL (National Hockey League), che non vuole interrompere il proprio campionato, né rischiare infortuni dei giocatori, né rinunciare a introiti pubblicitari televisivi che gli orari in notturna dalla Corea non consentono. Il divieto ha colpito anche il Canada, che però può comunque contare su un buon numero di giocatori talentuosi e affronterà domani la Germania in semifinale.