storia

Il nuoto è stato inserito ai Giochi Olimpici di Atene del 1896

Insieme con l'atletica è una delle discipline cardine dei Giochi olimpici mo­derni. Limitato ai suoi albo­ri a prove in acque aperte, il nuoto si è via via trasferi­to in piscina. Il nuoto moderno nasce in Inghilterra, convenzionalmente nel 1837, con l'organizzazione di veri e propri eventi agonistici, patrocinati dalla National Swimming Society. Inizial­mente lo stile più adottato è la rana, ma in altri continenti è già affermato il crawl (stile libero), tanto che nel 1844 un'esibizione di pellerossa ame­ricani a Londra lascia sbalorditi gli astanti per la velocità dei nuotatori. Oltre alla rana vengono praticati anche una forma rudimentale di dorso (con il corpo in posizione supina e il movimento simultaneo di entrambe le braccia, mentre le gambe spingono a rana) e il nuoto sul fianco (l'over, con il braccio in basso disteso e la spinta effettuata con l'altro braccio e le gambe, sempre a rana), diffuso soprattutto tra le donne.

Nel 1858 si tiene a Melbourne la prima competizione internazionale sulle 100 yd, ma si tratta di un evento isolato, anche se gli organizzatori australiani lo definiscono pompo­samente «Campionato del mondo». Sono gli ingle­si a creare strutture stabili per l'attività sportiva natatoria, fondando ne11869 la prima federazione sportiva che riunisce le società che praticano nuoto agonistico, accomunate da un regolamento unico e valido per tutti; nel 1880 viene creato un nuovo or­ganismo direttivo, l'Amateur Swimming Associa­tion, che conta più di 300 club affiliati. Le competi­zioni avvengono generalmente in acque aperte e la sfida più affascinante e pericolosa è rappresen­tata dall'attraversamento della Manica. Tanti ten­tano la sorte con esito negativo, e spesso tragico. Nel 1896 il nuoto viene inserito tra le discipline della prima edizione dei Giochi olimpici moderni. Alle Olimpiadi di Londra del 1908 c'è ancora chi prati­ca l'over, ma il protagonista assoluto dei Giochi. che già si era imposto a Saint Louis, è lo statuniten­se Ch. Daniels, per la cui vittoria sono fonda­mentali la spinta delle gambe e la scivolata in ac­qua, in inglese crawl. Daniels trae infatti ispira­zione dagli insegnamenti di uno dei membri della gloriosa famiglia -. Cavill, inglesi emigrati in Au­stralia, dove hanno mutuato lo stile dinamico e redditizio degli aborigeni del Pacifico. Nasce così il nuoto moderno; ed è dunque logico che siano statuni­tensi e australiani a dargli l'impronta in senso ago­nistico.. L'unica scuola capace di opporsi allo stra­potere statunitense negli anni Settanta e Ottanta è quella tedesca, sia orientale sia occidentale, anche se le imprese dei tedeschi dell'Est verranno più tardi offuscate dalle rivela­zioni sul cosiddetto doping di stato. L'impresa di Mark Spitz non ha eguali, almeno fino al ciclone Michael Phelps; lo statunitense si aggiudica 7 medaglie d'oro le 7 primati mondiali in una sola Olimpiade, a Monaco nel 1972. Le ulti­me Olimpiadi del Novecento e le prime del nuovo millennio sono caratterizzate dalla vana rincorsa al primato di Spitz da parte, tra gli altri, del­l'australiano Ian Thorpe (3 medaglie d'oro a Syd­nev 2000) e dalla crescita del n. italiano che, dopo i primi traguardi olimpici e mondiali raggiunti da Novella Calligaris negli anni Settanta, ottiene i tre titoli olimpici di Domenico Fioravanti e Massimiliano Rosolino a Sydney. I suc­cessi europei e mondiali di Filippo Magnini sui 100 m stile libero consacrano ormai l'Italia come prota­gonista internazionale della disciplina. Ai Giochi di Pechino del 2008 lo statunitense Michael Phelps frantuma ogni record, conquista 8 medaglie d'oro e si impone come dominatore assoluto; ma c'è spa­zio anche per l'Italia, con l'oro di federica Pellegrini nei 200 m stile libero con il record del mondo.
 
 

Nuoto - Medagliere storico aggiornato ai Giochi 2024

Pos.  Sigla  Nazione   Oro   Argento   Bronzo   Totale 
USA STATI UNITI D'AMERICA    263  193 151 607
2 AUS  AUSTRALIA 78 79 79 236
3 GDR GERMANIA EST  37 32 23 92
4 HUN UNGHERIA 32 28 20 80
5 JPN GIAPPONE 24 28 31 83
6 NED PAESI BASSI 23 21 20 64
7 GBR GRAN BRETAGNA 21 35 31 87
8 GER GERMANIA 20 27 43 90
9 CHN CINA 18 24 19 61
10 CAN CANADA 12 21 32 65
11 URS UNIONE SOVIETICA 12 20 27 59
12 FRA FRANCIA 12 17 22 51
13 SWE SVEZIA 11 16 14 41
14 RSA SUD AFRICA 8 8 6 22
15 ITA ITALIA 7 8 19 34