storia

Il sollevamento pesi viene inserito ai Giochi Olimpici di Atene del 1896

Come disciplina sportiva moderna il sollevamento pesi na­sce nel 1838, quando il francese Hippolyte Triat si fa costruire un manubrio di 84 kg per i suoi esercizi ginnici e riesce a sollevarlo sopra la testa con un braccio solo. Il primo regolamento viene stilato nel 1888 da Edmond Desbonnet, che stabilisce i criteri delle due fasi nello slancio e del movimen­to continuo nella prima fase della distensione; il bilanciere a dischi mobili viene inventato dal lot­tatore tedesco Karl Abs. Le prime società nasco­no in Austria, Germania e Francia tra il 1880 e il 1900. La prima società di sollevamento pesi nel nostro pae­se è il Club atletico milanese, fondato nel 1890. Nel 1902 nasce la Federazione atletica ita­liana (FAI), oggi FJLKAM; fino ad allora, infatti, la pesistica nazionale aveva fatto parte della Federa­zione ginnastica italiana, organizzatrice nel 1897 del primo Campionato italiano.Una sorta di prima edizione del Campionato del mon­do si svolge a Londra nel 1891. Considerato all'inizio alla stregua di un intratteni­mento circense, il sollevamento pesi fatica a imporsi in ambito olimpico: entrato nel programma nel 1896, ne vie­ne escluso dal 1908 per poi essere riammesso nel 1920. Tre gli esercizi in programma: strappo e slan­cio a un braccio, slancio a due braccia Nel 1924 – ancora «disciplina provvisoria» – le prove diven­tano cinque: strappo e slancio a un braccio, strap­po e slancio con due braccia, distensione. Sola­mente dal 1928 il sollevamento pesi entra stabilmente a far parte del programma olimpico, dopo la decisione favo­revole del Cio di tre anni prima; le prove ammesse sono tre: strappo, slancio e distensione a due brac­cia. La distensione resiste fino ai Giochi di Mona­co del 1972: troppo simile allo slancio nella sua esecuzione e troppo difficile da valutare, viene poi definitivamente cancellata. Il s.p. femminile fa il suo ingresso alle Olimpiadi di Sydney del 2000, ma un Campionato del mondo si disputa già dal 1987. Nei primi trent'anni di storia della disciplina dominano le scuole europee, soprattutto la fran­cese e l'italiana. Dopo gli exploit del peso medio egiziano Khadr Sayed el-Touni, vincitore dell'oro a Berlino nel 1936 con un risul­tato superiore a quello dei mediomassimi, si se­gnalano quelli degli specialisti statunitensi e soprattutto dei sovietici, fino all'emergere (tra molti sospetti, nell'era del doping) della scuola bulgara. In tempi più recenti s'impongono all'attenzione le figure del greco Pyrros Dimas (tre ori nel 1992, '96, '00), del turco Naim Süleymanoğlu (tre ori nel 1988, '92, '96) e, in particolare, dell'iraniano Hossein Rezazadeh, vincitore delle Olimpiadi del 2000 e del 2004, e primatista mondiale con un totale di 472 kg nella categoria supermassimi. L'assetto in­ternazionale della disciplina è gestito dalla Inter­national Weightlifting Federation (IWF).
 
 

Sollevamento pesi - Medagliere storico (aggiornato ai Giochi 2020)

Pos.  Sigla  Nazione   Oro   Argento   Bronzo   Totale 
URS UNIONE SOVIETICA  39 21 2 62
2 CHN  CINA 38 16 8 62
3 USA STATI UNITI D'AMERICA   16 17 13 46
4 BUL BULGARIA   12 17 8 37
5 IRI IRAN    9 6 5 20
6 FRA FRANCIA 9 3 3 15
7 TUR TURCHIA 8 1 2 11
8 GER GERMANIA 6 7 7 20
9 POL POLONIA 6 6 22 34
10 GRE GRECIA 6 5 4 15
11 PRK CORA DEL NORD 5 8 5 18
12 ITA ITALIA 5 5 7 17
13 EUN SQUADRA UNIFICATA 5 4 0 9
14 EGY EGITTO 5 3 6 14
15 THA TAILANDIA 5 2 7 14