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28 medaglie ottavo posto

Abbiamo cominciato con cinque e chiudiamo con cinque.
 
Argento di Roberto Cammarelle nel pugilato +91 Kg 
Argento della squadra di pallanuoto maschile
Bronzo della squadra di pallavolo maschile
Bronzo della squadra di ginnastica ritmica
Bronzo di Marco Aurelio Fontana nel ciclismo mountain bike
 
ginnastica ritmica

Staffetta record anche per la Giamaica

Terza medaglia d'oro per Usain Bolt e record del mondo per la staffetta giamaicana nella 4x100. La squadra composta da Nesta Carter, Michael Frater, Yohan Blake e Usain Bolt ha vinto in 36"84, due decimi sotto il precedente record di 37"04. Argento agli Usa, che hanno corso in 37"07 e bronzo a Trinidad e Tobago con il tempo di 38"12.
 
staffetta maschile

Italia due + due

10 e 11 agosto. Dal pugilato e dal taekwondo due medaglie al giorno. Ieri il bronzo del pugilato 64 kg di Vincenzo Mangiacapre e il bronzo di Mauro Sarmiento nel taekwondo -80 Kg. Oggi negli stessi sport  rispettivamente argento per Carmine Russo nella categoria 91 Kg e infine ORO per Carlo Molfetta nei +80.

Record staffetta 4x100 femminile

La squadra statunitense, composta da Tianna Madison, Allyson Felix, Bianca Knight e Carmelita Jeter, con 40"82 polverizza il record della Germania Est di 41"37 che resisteva dal 1985.
Gara entusiasmante come si vede dai risultati anche della Giamaica, argento con 41"41, e dell'Ucraina, bronzo con 42"04, entrambi nuovi record nazionali.
 
staffetta usa
 
 

Finale dei 200 maschile

Tripletta giamaicana:  
oro         Usain Bolt 19"32
argento  Yohan Blake 19"44
bronzo   Warren Weir 19"84

Atletica: finalmente record

David Rudisha vince la medaglia d’oro negli 800 metri e stabilisce il nuovo record del mondo con 1′40″91.
Sempre suo il precedente record di 1'41"01 realizzato a Rieti nel 2010.
 
rudisha
 

Bronzo nel nuoto di fondo 10 km

Martina Grimaldi, già campionessa del mondo della specialità, vince la medaglia di bronzo, dietro l'ungherese Eva Rizstov e la statunitense Haley Anderson.

Ore 22 Finale dei 200 femminili

ALLYSON FELIX  ORO in 21"88
 
Shelley-Ann Fraser argento (22"09)
Carmelita Jeter bronzo (22"14)
 
fraser3veronica campell 2sanya richards2allison felix 2
Per prepararci a una finale straordinaria, almeno sulla carta.
Oggi, 8 agosto, si sfidano quattro grandi campionesse.

Oro argento bronzo

6 agosto
Oro: Niccolò Campriani nel tiro a segno specialità carabina libera tre posizioni
Argento: Massimo Fabbrizi nel tiro a volo specialità trap (fossa olimpica)
Bronzo: Matteo Morandi nella ginnastica specialità anelli
 
medaglie 6 agosto
 
 

Usain Bolt 9''63

Straordinaria gara dei 100 metri maschili. Usain Bolt vince in 9”63, nuovo record olimpico e seconda migliore prestazione dopo il 9”58, sempre suo, dei Mondiali 2009. Eccezionali anche i tempi dell’argento e del bronzo: il giamaicano Yohan Blake ha corso in 9”75 e l’americano Justin Gatlin in 9”79.
 
finale londra 100

Le imprese del tennis olimpico

 serena williams
Andy Murray stravince davanti al suo pubblico battendo Roger Federer in 6-3, 6-1,6-4. medaglia di bronzo a Juan Martin Del Potro, che ha battuto Novak Djokovic 7-5, 6-4.
Ma la vera impresa del tennis è di Serena Williams che, battendo Maria Sharapova con un netto 6-1 6-0, aggiunge l’oro individuale, oltre all’odierno terzo oro in doppio con la sorella Venus, al suo impressionante numero di titoli. Ha conseguito così anche il Career Golden Slam, finora raggiunto solo da André Agassi, Rafael Nadal e Steffi Graf (che nel 1988 ha ottenuto addirittura il Grande Slam d’oro, vincendo tutti e quattro gli slam e la medaglia olimpica nello stesso anno solare).

Scherma d'oro

Oro anche alla squadra di fioretto maschile composta da Andrea Cassarà, Giorgio Avola, Andrea Baldini, Valerio Aspromonte, che hanno battuto in finale il Giappone. Settima medaglia per la scherma, quattordicesima per l'Italia.
 
fioretto maschile londra

medaglia d’oro nel tiro a volo

Jessica Rossi a soli venti anni conquista l’oro e il record del mondo nella specialità trap (o fossa olimpica) con 99 piattelli centrati su 100. Per l’Italia è la tredicesima medaglia. Con 5 ori, 5 argenti e 3 bronzi ora è in settima posizione nel medagliere.

 
jessica rossi

Le campionesse del fioretto

Oro nel fioretto a squadre femminile, dopo la tripletta dell'individuale. Di nuovo sul podio Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali con Ilaria Salvatori.
 
oro fioretto

Federer alla fine vince un grandissimo Del Potro

fed delp
3 agosto. Federer conquista la finale con una partita spettacolare in tre set, durati quanto cinque: 3-6, 7-6, 19-17. L'ultimo insolito parziale nasce dalle particolari regole del tennis olimpico, che si gioca al meglio dei tre set, ma con l'opzione degli slam, per cui nell'ultimo non c'è tie breack. A differenza di altri incontri prolungati di questo genere, spesso giocati noiosamente solo sul servizio, in questa partita di 4 ore e 25' si sono visti fino alla fine scambi fantastici, con precisione, eleganza e lucidità mentale incredibili da entrambe le parti. Su Federer si potranno leggere infiniti meritatissimi riconoscimenti alla sua inimitabile grandezza, con i soliti insopportabili toni dei tanti, troppi, che non accettano altro tennista all'infuori di lui. E dunque vale la pena soffermarsi sulla statura tecnica e mentale di Juan Martin Del Potro, salutato nel 2009 come campione e poi un po' perso, oggi decisamente ritrovato, speriamo per molte stagioni e per valicare il recinto chiuso, da troppo tempo, dei primi quattro.

Argento nel canottaggio

2 agosto. Alessio Sartori e Romano Battisti conquistano la medaglia d'argento nel due di coppia.
 
due di coppia

Nuovi record del mondo nel nuoto

1 agosto. La nuotatrice statunitense Rebecca Soni, già medaglia d'argento nei 100 rana, ha stabilito nella semifinale dei 200 rana il nuovo record del mondo con il tempo di 2'20''00, migliorando il 2'20''12 della canadese Annamay Pierse ai Mondiali di Roma del 2009.
Daniel Gyurta ha conquistato la medaglia d'oro nei 200 rana maschili con il tempo record di 2’07”28. 

Come Phelps nessuno mai

E dopo aver battuto il record di Mark Spitz per il numero di medaglie ottenute in una sola edizione dei Giochi Olimpici, Michael Phelps supera il record imbattuto dal 1964 della ginnasta Larisa Latynina e raggiunge i 19 titoli. Ce l’ha fatta oggi, con l’argento nei 200 farfalla e l’oro nella staffetta 4x200 stile libero. Latynina conserva il primato del maggior numero di medaglie vinte a livello individuale, 14 contro le 11 di Phelps. Ma ancora non è finita.
 
 
phelps 31 luglio

Ancora medaglie e record

30 luglio
 
Argento per Niccolò Campriani nella carabina 10m
 
29 luglio
 
Argento per Diego Occhiuzzi nella sciabola  individuale

Bronzo per Rosalba Forciniti nel judo 52 kg

 forciniti

Un altro record del mondo nel nuoto:

Dana Vollmer (USA) nei 100 farfalla con 55’’98

I try to dream again

cerimonia londra1Ore 22.00. Sono le prime parole, di Shakespeare naturalmente, pronunciate splendidamente da Kenneth Branagh, che aprono la cerimonia dei XXX Giochi Olimpici. Oltre le polemiche per i costi, la sicurezza, l'inquinamento, etc., parte il rito ineludibile dell'inaugurazione, questa volta con la regia di Danny Boyle, che sta procedendo molto tradizionalmente in chiave di cronologia storico-etnografica. E poi finalmente i giochi. Per sognare ancora.

Il maratoneta senza nazione

Guor Marial è il maratoneta del Sud Sudan che correrà alla Olimpiadi di Londra come atleta indipendente, sotto la bandiera olimpica. È già successo nel 1992 ad atleti della Federazione Yugoslava e della Macedonia e nel 2000 ai rappresentanti di Timor Est. A Londra parteciperanno da indipendenti anche tre atleti delle Antille Olandesi.
Per lui la decisione è stata molto sofferta: il CIO ha impiegato nove mesi per prender la decisione.
Guor Marial è nato nel Sud Sudan proprio mentre sta riesplodendo la guerra civile che porterà nel 2011 all’indipendenza del Paese. Nel conflitto pede otto fratelli e molti altri familiari. Dopo anni di soprusi e violenze riesce a fuggire in Egitto e infine a raggiungere gli Stati Uniti, dove ottiene lo status di rifugiato politico. Si laurea lavora e continua ad allenarsi per la maratona. Il suo record personale, è 2 ore 12 minuti 55 secondi, un tempo sufficiente per andare alle Olimpiadi. Il problema è la nazionalità, che non può essere Usa perché ha solo la carta verde. Nella classifica della maratona accanto al suo nome c’è la sigla “SUD”, Sudan. Il presidente Omar Bashir gli offre di gareggiare sotto la bandiera di Khartoum. È incredibile, visto che dopo la proclamazione dell’indipendenza ha imposto la rescissione dei contratti dei calciatori sud sudanesi.
Ma Guor non può accettare l’offerta di Bashir. “Ho perso la mia famiglia, i miei parenti” ha detto all’agenzia Reuters. “Due milioni di persone sono morte in Sud Sudan. Per me, rappresentare il Sudan vorrebbe dire tradire la mia nazione, mancare di rispetto al mio popolo morto per la libertà. È una grande responsabilità, è fondamentale prendere la giusta decisione. La voce del Sud Sudan è stata ascoltata. Ora ha finalmente un posto nella comunità mondiale. Anche se non porterò la bandiera a queste Olimpiadi, la nazione sarà lì comunque. Il sogno si è avverato. La speranza del Sud Sudan è viva”.

La fiaccola arriva a Londra

All’ora simbolica delle 20.12 la torcia è arrivata nella capitale a bordo di un elicottero militare scortato dai Royal Marines. Protetta da una lanterna, è stata fatta calare per 55 metri dal giovane marine Martyn Williams, reduce dell’ Afghanistan. Ha consegnato la fiamma alla due volte campionessa olimpica Dame Kelly Holmes che l’ha portata lungo i bastioni della Torre di Londra, dove è stata accolta da una delegazione ufficiale di cui faceva parte anche il sindaco Boris Johnson.E' nella fortezza del XI secolo - nota per ospitare i gioielli della Corona - che la fiamma ha passato la notte. E' sempre lì che dall'inizio di luglio sono conservate le 4mila 700 medaglie olimpiche. Nei prossimi giorni la torcia farà il suo viaggio in ogni quartiere di Londra. La torcia era stata accesa il 10 maggio nel sito archeologico di Olimpia, sede degli antichi giochi. Il prossimo 27 luglio sarà trasportata a bordo di un'imbarcazione reale lungo in Tamigi fino allo Stadio Olimpico di Londra, nel quartiere di Stratford, dove accenderà una vasca monumentale dando inizio alle Olimpiadi 2012.

Rafa non ci sarà

Rafael Nadal non prenderà parte alle prossime Olimpiadi di Londra. Il tennista spagnolo ha motivato la decisione dicendo di "non essere in condizione" per gareggiare. Si è dunque rilevato più grave del previsto il problema accusato dallo spagnolo dopo l'eliminazione a Wimbledon, che lo aveva costretto ad uno stop di 15 giorni. La Spagna, a una settimana dal via, dovrà trovare un nuovo portabandiera. "Non ce la faccio per Londra - spiega Nadal - e devo pensare ai miei compagni, non posso essere egoista perchè prima di tutto vengono lo sport ed il tennis spagnolo. Devo lasciare spazio ad un compagno che sia meglio preparato di me. Ho provato a farcela fino all'ultimo momento ed è uno dei momenti più tristi per me. Avevo un desiderio grandissimo di esserci e di vivere un momento così speciale come essere il portabandiera della Spagna nella cerimonia di apertura dei Giochi di Londra. Potete quindi immaginare quanto per me sia stato duro prendere questa decisione".
E’ duro anche per i suoi tifosi non vederlo in gara a difendere il titolo olimpico conseguito nel 2008, a seguito del quale divenne numero uno del mondo, in una straordinaria stagione in cui aveva già vinto Roland Garros e Wimbledon e che fu coronata all’inizio del 2009 con la vittoria agli Open di Australia. Nel 2010, dopo aver vinto lo US Open, è diventato uno dei sette giocatori ad aver completato il Career Grand Slam, il più giovane a farlo nell'era open. Inoltre, proprio grazie alla vittoria olimpica, è stato il secondo giocatore maschile della storia dopo Agassi a raggiungere il Career Golden Slam.
 

Oscar Pistorius

Dopo anni di battaglie Oscar Pistorius parteciperà non solo alle Paralimpiadi, ma per la prima volta realizzerà il sogno di gareggiare anche alle Olimpiadi nei 400m e nella staffetta 4x400
 
                                                                                                                          

momenti di gloria