sport estivi paralimpici
Le Paralimpiadi nascono con l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva e la competizione agonistica fra persone disabili a livello internazionale. Inizialmente il coinvolgimento dei disabili in attività sportive aveva finalità diverse: Sir Ludwig Guttman, direttore del National Spinal Injuries Centre di Stoke Mandeville (Inghilterra) avvicinò al tiro con l'arco i veterani della Seconda Guerra Mondiale con lesioni alla colonna vertebrale, allo scopo di favorire la fase terapeutico-riabilitativa, puntando soprattutto al miglioramento delle condizioni psicologiche dei suoi pazienti. Guttman ottenne risultati straordinari e nel 1948 organizzò una competizione sportiva a Stoke Mandeville. Quattro anni dopo, vi parteciparono anche gli Olandesi: la manifestazione da cui sarebbero derivate le Paraolimpiadi iniziava così ad acquisire un carattere di internazionalità; inoltre l'agonismo veniva posto in primo piano. Nel 1958 il medico italiano Antonio Maglio, direttore del centro paraplegici dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), propose a Guttmann di disputare l'edizione del 1960 a Roma, che nello stesso anno avrebbe ospitato la XVII Olimpiade. I "IX Giochi Internazionali per Paraplegici" di Roma 1960, ovvero la nona edizione internazionale degli Stoke Mandeville Games, vennero posteriormente riconosciuti come I Giochi Paralimpici estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione "Giochi Paralimpici".
I contatti tra Guttmann e la delegazione giapponese presente a Roma in rappresentanza del Comitato Organizzatore della XVIII Olimpiade di Tokyo 1964 fecero sì che Tokyo ospitasse i Giochi Internazionali di Stoke Mandeville del 1964, successivamente riconosciuti come II Giochi Paralimpici estivi. Idealmente l'abbinamento avrebbe dovuto proseguire nel 1968 a Città del Messico, ma nel 1966 il progetto naufragò a causa del mancato sostegno del governo messicano. Fu allora Israele ad offrirsi di ospitare l'edizione del 1968, come parte delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della nascita dello stato. I Giochi di Stoke Mandeville furono di nuovo ospitati nello stesso paese dei Giochi Olimpici nel 1972 in Germania e nel 1976 in Canada.I giochi sono ormai abbinati sistematicamente ai Giochi Olimpici veri e propri dal 19 giugno 2001 quando fu siglato un accordo tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ed il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC).
L'IPC, l'organizzazione costituita da 5 federazioni internazionali e 160 nazionali, si occupa di coordinare lo svolgimento dei Giochi Paraolimpici e di tutte le competizioni sportive per disabili a livello nazionale ed internazionale. Il suo logo è composto da tre gocce di colore verde, rosso e blu, che simboleggiano gli aspetti più significativi dell'essere umano: la mente, il corpo e lo spirito. Non a caso il motto ufficiale dell'IPC è: "Mind, Body, Spirit". In Italia nel 1990 nasce la Federazione Italiana Sport Disabili, divenuta poi Comitato Italiano Paralimpico (CIP).