nuoto gare miste

atenepechino piccolo

I misti sono l’unica specialità in cui le distanze variano secono la lunghezza della piscina: nella vasca da 50m si disputano i 200, 400 m e la staffetta 4x100 m. A queste prove, in vasca corta, si aggiungono i 100 m. L’ordine degli stile è: farfalla, dorso, rana, stile libero. Nella staffetta si parte a dorso, per poi proseguire a rana, a farfalla e a stile libero. Nella frazione a stile libero i nuotatori possono adottare qualsiasi stile, eccettuati quelli delle altre sezioni. In tutte le specialità, eccetto dorso e staffetta mista, si parte dai blocchi di partenza: al fischio lungo del giudice arbitro i concorrenti devono salire sul blocco di partenza; al comando “a posto” devono assumere subito una posizione di partenza con almeno un piede sul bordo frontale del blocco; quando tutti sono fermi il giudicie di partenza dà il segnale di via. In caso di falsa partenza il concorrente è squalificato. Nel dorso e nella staffetta mista si parte dall’acqua: il il 1° fischio lungo consente l’entrata in acqua; il 2° di tornare alla posizione di partenza; dopo il comando “a posto” e quando tutti sono fermi, il giudice di partenza dà il segnale di via. Nelle staffette i cambi vengono effettuati dai blocchi di partenza. Un concorrente può tuffarsi in acqua solo dopo che il compagno ha effettuato il tocco conclusivo della sua prova. Tutte le prove, su tutte le distanze sono disputate sia dagli uomini che dalle donne.