ginnastica ritmica
Caratteristiche e regole
Le concorrenti possono svolgere le prove individualmente o in gruppi di 5. Nel 2° caso gli attrezzi usati sono uguali o, al massimo, di 2 tipi. Nell'eseguire l'esercizio, che dura tra 1 min e 1 mine 30 sec, la ginnasta deve coprire tutto il campo di gara. La prova è valutata in base alla varietà delle difficoltà (salti, pivot, equilibri) e alla scelta degli elementi inseriti nell'esercizio. Prima della gara, la ginnasta consegna alla giuria una scheda che riporta le difficoltà previste nell'esecuzione e la loro successione. Se non eseguirà la sequenza in maniera corretta, verrà penalizzata. La penalizzazione è prevista anche nel caso in cui la ginnasta si fermi, ad esempio per attendere di riprendere gli attrezzi dopo averli lanciati. Altro elemento di valutazione è la scelta del tema musicale che accompagna l'esercizio.
Pedana di gara
La pedana su cui si svolgono gli esercizi è un'area di moquette di 12x12 m priva di elasticità con i lati di 12x12 m.
Equipaggiamento
Gli attrezzi con i quali si devono svolgere le prove sono 5: il cerchio, le clavette, la fune, il nastro e la palla.
Il cerchio, con superficie arrotondata o piatta, ha un diametro dagli 80 ai 90 cm. Può essere di plastica o di legno, con un peso minimo di 300 g.
Le clavette hanno una lunga impugnatura del diametro di 3 cm e una base più larga. Di materiale sintetico, pesano almeno 150 g e sono lunghe in totale dai 40 ai 50 cm.
Per la fune, generalmente di canapa, non sono previste misure regolamentari: deve avere una lunghezza proporzionale alla statura della ginnasta. Unica particolarità: i nodi che si trovano alle estremità e che consentono di avere una presa migliore.
Il nastro da regolamento non può superare i 6 m di lunghezza e una larghezza dai 4 ai 6 cm. È legato con un cordino a una bacchetta che funge da impugnatura, lunga dai 50 ai 60 cm. II peso è di 35 g.
La palla deve pesare almeno 400 g e avere un diametro massimo di 20 cm. Può essere di plastica o di gomma. II regolamento non prevede un colore specifico per questo attrezzo, vietando però l'argento e l'oro.