velodromo

Un velodromo è una pista generalmente di forma ovale costruita per le competizioni ciclistiche.
È formato da due rettilinei connessi da due curve a 180 gradi: la superficie della pista non è piatta, ma ha una certa inclinazione verso l'interno, infatti la posizione ideale in cui forza centrifuga e centripeta sono bilanciate non corrisponde a quella perpendicolare al suolo. In particolare l'inclinazione è particolarmente accentuata nelle curve, in cui si risente maggiormente di questo effetto con la velocità. La lunghezza dell'anello è variabile dai 150 ai 500 metri, anche se per i velodromi Olimpici la distanza minima per un giro è di 250 metri. Nella realtà si trovano misure fra le più svariate anche se una molto diffusa è quella del terzo di chilometro, cioè 333,33 metri. Più piccola è la lunghezza dell'anello (e quindi il raggio di curvatura della paraboliche) e maggiore sarà la loro inclinazione (idealmente intorno ai 45° per una pista di 250 metri e 32° per una di 333). Il materiale di composizione della pista è di fondamentale importanza e determinante ai fini dei risultati in termini assoluti di tempo: alcuni velodromi, a parità di qualsiasi altra condizione, sono più veloci di altri. Nei velodromi al coperto si usa solitamente il parquet di legno, mentre in quelli all'esterno è più diffuso il ricorso al cemento misto a resine o anche all'asfalto. Vi è una definizione standard dei segni e delle linee all'interno del velodromo. All'interno della pista vi è una fascia azzurra di larghezza minima pari al 10% di quella della pista stessa, detta fascia di riposo: non fa parte ufficialmente della pista e il ciclista che la tocca in certe specialità è squalificato. Venti centimetri sopra questa vi è una linea nera detta corda, o linea degli inseguitori, che determina la lunghezza della pista. 70 cm oltre questa (90 dal bordo interno della pista) vi è una linea rossa detta linea degli sprinter. Viene così delineata la corsia ottima, nella quale un ciclista al comando non può essere superato sulla sinistra ma solo sulla destra (cioè all'esterno). A 2,5 metri dal bordo interno (o a metà della pista) vi è una linea blu detta la linea degli stayer, che indica la separazione fra uno stayer e l'altro nelle gare dietro moto pesanti (in cui il ciclista è in scia ad una motocicletta). La linea d'arrivo è una fascia nera o bianca verso il termine di uno dei rettilinei. A metà di ciascun rettilineo vi è una linea rossa, che indica il punto di arrivo delle gare contro il tempo. Duecento metri prima della linea di arrivo vi è una linea da dove si prendono i tempi nelle gare di velocità.