storia

La pallanuoto è stata inserita nei Giochi Olimpici di Parigi  del 1900
 
Si diffuse con il nome di acquatic hand-ball e successivamente di water-polo. Originariamente la pallanuoto fu una competizione esclusivamente maschile, ed era una dimostrazione di forza bruta e abilità. Una prima forma di pallanuoto si sviluppò ad Aberdeen, Scozia, dove il Bon Accord Club of Aberdeen, una locale associazione di sport acquatici, organizzò nel 1873 delle partite di uno sport simile al rugby nelle acque del fiume Dee. Il nuovo sport riscosse un successo tale che la London Swimming Association nel 1870 affidò a una commissione il compito di elaborare un apposito regolamento. Quattro anni più tardi, nel 1874, si disputò a Londra la prima partita di pallanuoto. Nel 1887 William Wilson, istruttore e allenatore di nuoto scozzese, apportò una modifica fondamentale allo sport, prendendo ispirazione dal calcio. Fino ad allora la palla doveva essere posizionata con le mani in un punto prestabilito. Wilson mise in acqua delle porte simili a quelle usate nel gioco del calcio, permettendo così ai giocatori di poter lanciare la palla in porta. Wilson, oltre all'inserimento delle porte, stilò una serie di nuove regole per il neonato sport, che egli stesso ribattezzò con il nome di aquatic football. Nel 1888 si disputò il primo campionato ufficiale, quello inglese. Due anni più tardi, nel 1890, a Kensington ebbe luogo il primo incontro tra due rappresentative nazionali tra inglesi e scozzesi. Tra il 1890 e il 1900 il gioco della pallanuoto si diffuse in tutta Europa; furono organizzati tornei in Germania, Austria, Francia, Belgio, Ungheria e Italia, che seguivano le regole elaborate in Inghilterra. Nel 1900 la pallanuoto maschile fece la sua prima comparsa ai Giochi Olimpici di Parigi. A rappresentare le nazioni non erano presenti singole selezioni nazionali, bensì squadre di club (quattro club francesi tra gli otto totali). Nel 1929 venne costituita una commissione, formata da quattro rappresentanti della pallanuoto britannica e da alcuni loro pari della Fédération Internationale de Natation. che elaborò nuove regole per le partite internazionali, attuate solo nel 1930. Da allora la FINA è l'organismo internazionale che disciplina la pallanuoto. Il gioco divenne sempre più tecnico. Nel 1928 l'allenatore Béla Komjádi inventò il passaggio sulla mano che rese il gioco più dinamico.
La nazionale che vanta il maggior numero di titoli olimpici è quella ungherese con 8 successi. Drammatica fu la partecipazione degli ungheresi alle olimpiadi del 1956 a Melbourne. In semifinale l'Ungheria dovette affrontare la nazionale dell'URSS, il cui esercito circa tre settimane prima aveva invaso il paese magiaro. L'Ungheria vinse 4 a 0, ma l'incontro fu così violento che i giornalisti all'epoca riferirono che l'acqua della piscina si macchiò del sangue dei giocatori. Anche la nazionale italiana vanta un'ottima tradizione in campo olimpico avendo vinto l'oro in tre edizioni Londra 1948, Roma 1960 e Barcellona 1992. La pallanuoto femminile è staa introdotta solo nell'edizione del 2000 a Sydney.
Nonostante la grande popolarità, resta una disciplina diffusa principalmente in Europa, Stati Uniti e Australia, e praticata solo in pochi paesi del mondo.
 
 

Pallanuoto - Medagliere storico (aggiornato ai Giochi 2020)

TORNEO MASCHILE
Pos.  Sigla  Nazione   Oro   Argento   Bronzo   Totale 
HUN UNGHERIA  9 3 4 16
2 GBR GRN BRETAGNA  4 0 0 4
3 YUG JUGOSLAVIA   3 0 7
4 ITA ITALIA 3 2 3 8
5 URS UNIONE SOVIETICA   2 2 3 7
6 SRB SERBIA 2 0 2 4
7 CRO CROAZIA 1 2 0 3
GER GERMANIA 1 2 0 3
9 ESP SPAGNA 1 1 0 2
10 FRA FRANCIA 1 0 3 4

 

TORNEO FEMMINILE
Pos.  Sigla  Nazione   Oro   Argento   Bronzo   Totale 
USA STATI UNITI D'AMERICA   3 2 1 6
2 ITA  ITALIA 1 1 0 2
3 AUS AUSTRALIA 1 0 2 3
4 NED PAESI BASSI 1 0 0 1
5 ESP SPAGNA 0 2 0 2
6 GRE GRECIA 0 1 0 1
7 RUS RUSSSIA 0 0 2 2
8 HUN UNGHERIA 0 0 1 1