primi giochi olimpici giovanili
da repubblica.it, 27 agosto 2010
Singapore, l'Italia chiude con 25 medaglie
Gli esperimenti e le "stranezze" dei Giochi
Si è chiusa ufficialmente la prima rassegna olimpica giovanile. Tante le novità proposte nelle varie discipline: alcune potrebbero trovare spazio anche tra i senior. La soddisfazione del Coni: "Bilancio positivo"
di Pasquale Notargiacomo
SINGAPORE -Un grande laboratorio di sport e cultura. Così li aveva definiti alla vigilia il presidente del Cio, Jacques Rogge. E le attese sono state confermate. La prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, che si è appena chiusa a Singapore, non ha di certo deluso le aspettative. Numeri importanti per la versione baby della rassegna a cinque cerchi: 3600 atleti (5000 contando gli allenatori) tra i 14 e i 18 anni impegnati nelle 26 discipline del programma, in rappresentanza di 204 paesi. Senza dimenticare i 20mila volontari e i circa 370mila spettatori.
Street basket e prove miste.Sul fronte della sperimentazione tante le novità provate nelle varie discipline. Alcuni resteranno esperimenti senza futuro. Altri potrebbero essere esportati nella versione senior. Si comincia dalla piscina, che per la prima volta ha visto disputarsi le staffette miste uomo-donna, nelle due 4x100. Nel basket debutto spettacolo per il 3 contro 3. Street basket giocato a metà campo con un solo canestro e partita vinta a 33 punti. Nel ciclismo spazio a una prova per squadre miste: 3 uomini e una donna. Argento azzurro in questa specialità con il quartetto Marini, Righettini, Furlan e Bulleri.
Team "multinazionali". Non solo generi misti ma anche incroci tra i vari paesi. Nell'equitazione la prova a squadre ha visto affrontari 6 team in rappresentanza di ciascun continente. Stessa storia per le staffette dell'atletica. Mentre soddisfazione tutta azzurra nella scherma. Suisei rappresentanti del team Europa 1 (i migliori individualisti del Vecchio Continente), ben 5 gli italiani assieme alla russa Egoryan. In pratica, una "specie di Italia contro il resto del mondo" ha commentato Valentina Vezzali, presente in tribuna. Coppie miste anche nell'arco dove l'azzurra Gloria Filippi ha diviso il suo oro col bielorusso Anton Karoukin: "Non parlava una parola d'inglese ma ci siamo trovati subito bene", dirà la tredicenne di Rovereto. Mentre ancora più suggestiva la trovata nel judo con 12 squadre da 8 elementi al via, ciascuna con il nome di una città che ha ospitato i mondiali. L'ultima medaglia azzurra è arrivata proprio dal Team Tokyo, per cui gareggiava Fabio Basile.
Pistole laser e tuffi in notturna.Tra tante stranezze qualche novità sarà proposta già a Londra 2012. E' il caso delle pistole laser, che faranno il loro ingresso alle prossime Olimpiadi nella prova di tiro a segno del pentathlon moderno, mandando in pensione le pistole ad aria compressa. Più difficile, almeno in tempi brevi, un'altra innovazione testata a Singapore: i tuffi in notturna, sperimentati in una delle gare dalla piattaforma (i 10 metri donne). In questo caso, però, l'idea potrebbe subire una battuta d'arresto: non tutti gli atleti sarebbero entusiasti. Momenti storici e "gialli" politici. Non sono mancati anche piccoli momenti storici. Nell'equitazione, per esempio, per la prima volta in un evento del genere ha gareggiato un'atleta donna dell'Arabia Saudita, Dalma Rushdi Malhas. Sono riuscite a partecipare anche le atlete della squadra iraniana di calcio, grazie a un compromesso con la Fifa, che le autorizzate ad usare il velo, mentre lo sponsor tecnico ha disegnato appositamente per loro un bermuda lungo fino al ginocchio. Un piccolo giallo "politico" ha riguardato il taekwondo dove l'atleta iraniano Mohammad Soleimani ha disertato la finale contro l'israeliano Gili HaimovitzIl bilancio azzurro.Venticinque medaglie conquistate in dieci sport, (sui 19 complessivi a cui hanno preso parte). E' il bilancio della spedizione azzurra: l'undicesima per numero di partecipanti, con sessantadue atleti qualificati (31 uomini e 31 donne). "Penso che fosse giusto partecipare in maniera significativa", ha spiegato la capomissione azzurra, Rosanna Ciuffetti. Tre le compagini più numerose dopo i padroni di casa, l'Australia, la Russia, Gli Stati Uniti e il Brasile (che hanno fatto diverse prove in chiave Rio de Janeiro 2016). "Il bilancio finale", commenta la capomissione dell'Italia, "è sicuramente positivo: siamo settimi nel medagliere, prima di Francia e Germania (rispettivamente undicesima e quattordicesima)". In totale 8 ori, 10 argenti e 7 bronzi. Record per la ginnasta catanese Carlotta Ferlito con tre medaglie personali: due bronzi (concorso generale e volteggio) e argento alla trave. Scherma (6 medaglie), nuoto (5) e ginnastica (4) hanno fatto la parte del leone. "Al di là del risultato sportivo", sottolinea la dirigente del Coni, "credo che sia stato importante il messaggio culturale dell'evento. E poi per atleti così giovani è stata un'esperienza unica vivere in un vero villaggio olimpico. Tutti i giorni poter incontrare campioni come Bubka, Popov o Isimbayeva. Anche per noi si trattava di un evento nuovo, ma i nostri l'hanno affrontato senza la minima esitazione". Appuntamento all'edizione invernale targata Insbruck 2012, mentre le prossime Olimpiadi estive si disputeranno a Nanchino nel 2014.