Ginnastica

Le discipline olimpiche

La ginnastica artistica è suddivisa in maschile e femminile non solo per la tipologia di esercizi ma anche per le diverse caratteristiche messe in risalto dagli stessi: la forza e la coordinazione per gli uomini, l'elasticità e la leggerezza per le donne. Di solito gli esercizi vengono eseguiti con attrezzi come il cavallo con maniglie, le parallele o la sbarra, ma è prevista anche la prova al corpo libero.
La ginnastica ritmica è riservata alle donne e a differenza di quella artistica prevede solamente esercizi al corpo libero, compiuti sempre con accompagnamento musicale, da eseguirsi però con l'ausilio di 5 attrezzi. Nell'esibizione si dà molto risalto agli aspetti più legati alla danza, la componente estetica e quella coreografica, rispetto ad altri come forza e velocità.
Il trampolino ginnico prevede che gli atleti eseguano una serie di evoluzioni acrobatiche in volo. I ginnasti saltano su di un tappeto elastico ed eseguono salti mortali e carpiati seguendo un programma obbligatorio ed uno libero.

storia

La ginnastica artistica è stata inserita nei Giochi Olimpici di Atene 1896 

La ginnastica ritmica nei Giochi Olimpici di Los Angeles 1984 

Il trampolino ginnico nei Giochi Olimpici di Sydney 2000

La ginnastica assume la sua veste artistica nel corso dell'Ottocento quando, dopo l’esplosione del fenomeno spor­tivo, si trasforma in una disciplina agonistica a tut­ti gli effetti. Per molti anni lo spirito della ginnastica si differenzia da ­quello di tutti gli altri sport mo­derni: ad esempio, non viene premiato il singolo vincitore, ma ogni atleta che si dimostri in grado di raggiungere e superare un determinato standard; non viene incoraggiata la specializzazione in un solo esercizio, ma si esalta la completezza del­le capacità; la divisa del ginnasta è praticamente uguale per tutti, senza distinzione di colore o na­zione di appartenenza. La nascita delle varie società ginniche e poi l'inseri­mento della ginnastica artistica nel programma dei Giochi olimpici di Atene del 1896 introducono la rivalità agonistica. La prevalenza della matrice tedesca nella ginnastica si ri­flette anche nella sua organizzazione sportiva: la prima federazione nazionale viene istituita ad Aa­rau, in Svizzera, nel 1832, in concomitanza con un importante concorso agonistico; la seconda è quella tedesca, nel 1848; il primo concorso inter­nazionale si disputa nel 1880 a Francoforte, cui partecipa anche l'Italia, che inaugura i Concorsi ginnastici nazionali nel 1869. Oltre ai Giochi olim­pici, si cominciano a disputare i Campionati inter­nazionali dal 1903 ad Anversa, sotto l'egida delle Fédérations européennes de gymnastique, FEG), trasformati in Campionati mondiali dalla Federa­zione internazionale di ginnastica (FIG) a parti­re dall'edizione di Parigi del 1931. La prima effet­tiva partecipazione internazionale risale ai Campionati di Budapest del 1934 come anche la prima partecipazione femminile.