giochi olimpici di Atene

La culla delle Olimpiadi

XXVIII Olimpiade dal 13 al 29 agosto 2004
 
Dopo aver perso l'edizione del Centenario finita ad Atlanta, Atene ci riprova per il 2004 ed ottiene fiducia dal CIO. Finalmente dopo 108 anni i Giochi tornano nella loro culla. Ci sono nuovi record, con 201 paesi partecipanti: i nuovi ingressi sono Timor Est, i cui atleti erano presenti a Sidney sotto la bandiera del CIO, e Kiribati, un arcipelago polinesiano. Per la prima volta le donne si cimentano nella lotta, con i titoli complessivi che salgono a ben 301.Uno stadio tramutato in una piscina è il tocco di originalità della cerimonia d'apertura ateniese. La scultura greca fa da filo conduttore alla storia dell'umanità che è il centro della fase artistica della cerimonia. Il braciere cambia completamente forma rispetto al passato: è un sigarone futuristico che si piega ai piedi dell'ultimo tedoforo, che è il velista Kaklamakis.
 
Baldini oro
La maratona è sempre una gara speciale alle Olimpiadi, correrla sul percorso di Filippide, il leggendario soldato morto dopo aver corso da Maratona ad Atene per portare la notizia della vittoria dei greci sui persiani, significa affondarne ancor più le radici nel mito. Il tracciato della maratona ateniese va infatti da Maratona allo stadio dei Giochi Olimpici del 1896, il Panathinaikon rimesso a nuovo per l'occasione. Viene fuori una gara bellissima: dopo una prima metà corsa un po' bloccata se ne va da solo il brasiliano Vanderlei De Lima, un outsider, e l'emiliano Stefano Baldini (allenato da Lucio Gigliotti, che già ha lanciato Gelindo Bordin verso l'oro olimpico della maratona a Seoul '88) inizia a sfiancare gli avversari, uno su tutti il keniano Tergat, restando da solo all'inseguimento del fuggitivo. Quando Baldini ha ormai nel mirino De Lima, questi viene assalito da uno squilibrato in kilt: pochi secondi di paura, poi di nuovo in strada per correre verso il Panathinaikon. Baldini però morde le caviglie al brasiliano e al 40° km avviene il sorpasso, e anche l'americano Keflezighi riesce a scavalcare lo sfortunato De Lima. Per Baldini è il trionfo.